Diario degli errori, de Ennio Flaiano

Extrait video et audio avec le texte en italien. Lecture par Cinzia Dezi

Lecture par Cinzia Dezi
Durée: 4:39 min.

18 gennaio 1969

Il lanciatore di petardi

“L’Universo? Volete ripetere, per favore? U-ni-ver-so? Ho capito bene? Che cos’è? Mai sentito nominare. Oppure… Parlate più forte. Che cosa? Un momento. Volete dire quel… quel petardo che ho fatto esplodere poco fa? E con ciò? Se dovessi occuparmi di tutti i petardi che faccio esplodere e dovessi dare un nome a tutti! Universo! Che nome pomposo! (Lancia un petardo, esplode). D’accordo, dovrei farlo. Non per renderne conto a voi, però. E chi vi dice che non lo faccia? Lasciatemi pensare. In realtà lo faccio. Ho un catalogo. Ma soltanto io mi ci raccapezzo. Mio figlio dice che la mia contabilità è imperscrutabile. E allora? Prendetemi come sono. Non avete scelta. La verità è che ho molto lavoro (lancia un altro petardo, che esplode). Si fa presto a criticare. Se aveste un’idea anche approssimativa dell’infinito non mi fareste domande simili. Come riempirlo, anche se lancio petardi da sempre e continuerò sempre a lanciarne? L’Universo, come lo chiamate voi – ed è il suo nome giusto, d’accordo – vi farebbe ridere. O forse nemmeno ridere. Vi lascerebbe indifferenti. È durato il tempo d’un mio sbadiglio. E ci vuole la mia memoria per ricordarlo. (Lancia un altro petardo, che esplode). La mia attività vi sorprende? Può essere paragonata soltanto alla mia ostinazione e, lasciatemi ridere, alla mia frivolezza. Perché lo faccio? E che altro si può fare? Io sono tutto il tempo, più tutto il tempo di tutto il tempo. Da impazzire a pensarci. E a rigore di logica, dovrei impazzire. Se vi conviene, diciamo che sono già pazzo. Che cosa cambia? E allora? Ma… ma ci sono i petardi. (Lancia un altro petardo, che esplode). Vedete, di quel petardo esploso adesso non rimane che il fumo. Tra poco sparirà anche il fumo. Come posso dirvi quant’è durato lo scoppio, se il tempo non è misurabile? E dirvi dove va il fumo, se io non sono misurabile? Pensateci bene, non vi resta che la fede. Dovete credere, perché è assurdo. (Lancia un altro petardo, che non esplode). To’, non è esploso… Strano. Ma tra poco esploderà, appena avrà la forza di farlo. E allora? Che aspetta? Se ne va… Guardatelo! Si dà arie di catastrofe! Vorrebbe attirare tutto lo spazio e tutto il tempo, distruggermi! Va’, va’. Piccolo stronzo, non sarai tu che spianterai il Nulla… Ma no, ecco, sta scoppiando… è scoppiato!

2 Comments on Diario degli errori, de Ennio Flaiano

  1. Carlo Maria Vadim // 4 août 2018 á 15:03 // Répondre

    Beh, questa volta non capisco la scelta editoriale. Visto che il testo del brano è presentato in italiano, mi aspettavo che la lettura di Cinzia Dezi fosse in francese. O viceversa: che alla lettura di Cinzia in italiano facesse da contraltare la pagina con il testo in francese. Presentata così non riesco a cogliere la finalità. Ma magari mi sbaglio.

    • Buongiorno Carlo Maria, il testo in italiano, sotto l’audio in italiano, è pensato per i lettori francesi, soprattutto per quelli che stanno imparando l’italiano. E’ un modo per ascoltare il suono leggendo il testo, permette di capire meglio il significato…

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