Lecture par Cinzia Dezi
Durée: 3:40 min.
«Uh!» diceva Blut.
«Uh!» Figlio-di-Dio gli diceva.
Gli tolse la museruola, e Blut gli toccò col muso la mano, si mise a mangiare, e un po’ mangiava, un po’ rialzava la testa e gli toccava la mano.
«Che te ne viene di quello che fai?» Figlio-di-Dio gli disse. «Chiuso in una camera, digiuni lunghi, e carne cruda ogni tanto. Ti piace questo? Quello che fai lo fai per questo. Io nei tuoi panni sarei già lontano».
Rialzò la testa Blut. «Uh!» gli disse. E gli toccò la mano. «Dove volevano portarti ora?» disse Figlio-di-Dio. «Non nasce più l’erba dove loro portano. È sempre gentaglia tra la quale vai. Sporca, voglio dire. Piace a te lo sporco? Meglio coi ladri di polli, Blut. Devi cambiare».
Di nuovo Blut gli toccò la mano, anche gliela leccò, e leccò l’acqua, tirò su un boccone. «Bau, bau», disse.
«Bau» disse Figlio-di-Dio. «Come no? Bau, bau. Non senti la puzza che fanno? E non puoi nemmeno dire di che sia. Quella di jena, puoi dirla. È di jena. Lo stesso quella di avvoltoio. È di avvoltoio. Ma la loro? E anche tu la farai se resti con loro. Come il capitano Clemm e come Cane Nero. Come Cane Nero vuoi puzzare?»
«Vaut» disse Blut.
«Sì, caro» Figlio-di-Dio continuò. «Vau, vau. Meglio per te farcirti il pelo di letame e lasciarti crescere i cardi sulla schiena. Meglio diventare un giardino pensile».
«Uhu!»
«Anch’io lo dico. Uhu! Bisogna che tu cambi».
«Uhu! Bau, bau!»
«Così, proprio! Uhu! Perché è brutto quello che fai».
«Bau, bau!»
«Lo sai quello che fai? Bau, bau. Loro ti dicono di cercare e tu cerchi. Ti dicono di trovare e tu trovi. Piglialo, ti dicono e tu pigli. Lo sai che cosa pigli? Bau, bau.»
«Bau, bau.»
«Pigli uno come me. Bau, bau».
«Uhu!» disse Blut.
«Ti sembra onesto?» disse Figlio-di-Dio. «Bau. Bau. Pigli uno come me, e lo dai a loro. Ti sembra onorato?»
Figlio-di-Dio parlava stando in terra con le mani, e Blut gli leccò la faccia.